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Articolo unico.

È approvato il regolamento per il conferimento della borsa di studio Sensales in Catanzaro, annesso al presente decreto e firmato d'ordine Nostro dal ministro segretario di Stato per la pubblica istruzione.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 31 gennaio 1904.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 25 marzo 1904.
Reg. 15. Atti del Governo a f. 175. F. Mezzetti.
Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli RONCHETTI.

ORLANDO.

REGOLAMENTO

per la concessione dell'assegno scolastico « Lascito Sensales >> deliberato dal consiglio comunale di Catanzaro nelle adunanze 6 dicembre 1902, 30 maggio e 30 novembre 1903.

Art. 1.

Per effetto del testamento olografico del compianto senatore Giuseppe Sensales del 20 luglio 1899, depositato presso notar Serafini Umberto di Roma il 27 maggio 1902, è istituito in Catanzaro sotto il titolo Lascito Sensales » un annuo assegno scolastico di lire 1,300 o fire 1,040 nette.

Art. 2.

L'assegno suddetto sarà, dietro parere della giunta comunale, destinato ad un giovane di questo comune dell'età non superiore a ventiquattro anni, che sia di ottima condotta morale ed abbia compiuto il corso d'istruzione classica o d'istituto tecnico e che non sia in grado di provvedere alle occorrenti spese per proseguire negli studi.

Art. 3.

L'assegno ripetuto potrà essere confermato in caso di dimostrato profitto fino a che il giovane abbia completato i corsi e non mai oltre i cinque anni. Allo stesso la conferma dovrà aver luogo anno per anno.

Art. 4.

Una commissione composta dal prefetto della provincia, qual presidente, dal sindaco di Catanzaro e da un professore

di molta reputazione, prescelto annualmente dal consiglio provinciale scolastico, procederà nella prima quindicina di ottobre alla nomina, conferma o nuova nomina del sussidiando in base a titoli.

Art. 5.

I giovani che vorranno conseguire il sussidio dovranno presentare la domanda su carta da bollo da cent. 60 indirizzata al sindaco della città, non oltre il 15 settembre di ciascun anno.

La domanda dovrà essere corredata dei seguenti documenti :

b) atto di nascita;

a) certificato dell'agente delle imposte dirette comprovante lo stato di indigenza del candidato. A tale certificato deve unirsi un'attestazione della giunta municipale sullo stato economico della famiglia del concorrente, del numero dei membri di essa e delle tasse governative e comunali che la stessa paga;

c) licenza del liceo o dell'istituto tecnico;

d) certificato di penalità;

e) certificato di ottima condotta. A parità di condizioni sarà preferito il meno agiato.

Art. 6.

Il profitto dovrà essere dimostrato mediante l'esibizione dei certificati rilasciati dall'autorità scolastica dell'istituto frequentato ed attestante di essersi superati gli esami nella prima sessione con puntuazione non inferiore nel complesso agli otto decimi o scrutinio equivalente.

Art. 7.

L'assegno sarà ripartito in dieci parti, delle quali due sasanno pagate nei primi giorni del novembre e gli altri otto decimi rispettivamente negli otto mesi consecutivi a rate anticipate. Il denaro sarà per il primo mese consegnato diret tamente al giovane e pei mesi successivi sarà trasmesso alla segreteria dell'istituto, dietro dimostrazione di frequenza ai corsi ufficiali dell'anno.

Art. 8.

Nel caso di condanna penale per delitti, la commissione, su proposta della giunta comunale, disporrà la sospensione dell'assegno anche durante l'anno scolastico.

Art. 9.

Ove per qualche anno o frazione di anno scolastico, l'assegno non sarà attribuito ad alcuno si potrà devolvere al secondo graduato dell'anno successivo.

Art. 10.

Per l'anno in corso l'assegno sarà attribuito con le norme sopra citate, dopo che il presente regolamento sarà superiormente approvato.

Anche per quest'anno il termine per la presentazione delle domande coi documenti sarà indetto dalla giunta comunale.

Art. 11.

Il lascito sarà amministrato separatamente dall'azienda municipale.

Catanzaro, 31 dicembre 1903.

Visto, d'ordine di S. M.:
Il ministro della pubblica istruzione
ORLANDO.

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