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Vie che devono percorrere le merci

si nell'entrata che nell'uscita

Strada Comunale d'Ischia e Farnese che passa dal l'oltoncino, e sotto il casale della Sconfitta si riunisce alla precedente.

Strada Comunale di Montalto, che per il piano di Morrano attraversa la Nova, e di là segue direttamente a Pitigliano.

Strada Comunale procedente da Gradole, Grotte, Latera e S. Lorenzo, passando presso il podere di Montignano.

Strada Comunale che viene da Onano, trapassando la tenuta del Provincione.

Strada Comunale di Valentano, che venendo dal lago di Mezzano passa per la Rotta.

Tutte le dette tre strade si riuniscono in una sola a breve distanza dalla Dogana.

Strada Comunale di Onano, che passa fra Pratolungo ed il podere delto Riservo.

Strade Comunali mulattiere procedenti da Onano e da Proceno.

Strada regia romana dal Ponte a Centeno.

Strada da pedoni, che viene direttamente da Trevinano per i poderi di Scornano e Collelungo. Strada mulattiera di Acquapendente, e Torre Alfina a Castelviscardo.

Strada ruotabile che da S. Lorenzino tende direttamente a Castel Giorgio.

Strada ruotabile che da Viterbo e Bolsena tende ad Orvieto, passando davanti alla Dogana di Biagio. Strada mulattiera che da Bagnorea e Castiglione guida ad Orvieto passando presso la Dogana.

Strada diretta non carrozzabile, che dal Passo detto d'Alviano sul Teyere mette al Borgo Alviano. Passo del Tevere.

Strada che da Orte mette direttamente a S. Liberato, correndo quasi paralella à quella di Castelluccio.

Strada Nazionale detta Flaminia, che da Borghetto mette direttamente alla Dogana.

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N." 526.

REGIO DECRETO circa l'Amministrazione

delle Zecche dello Stato.

9 novembre 1861

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduta la Legge 13 novembre 1859 sull'Amministrazione centrale dello Stato ;

Veduti :

Il Regio Decreto 3 febbraio 1861 sull'ordinamento dell'Amministrazione delle Zecche;

Il Regio Decreto 26 luglio 1824 sull'Amministrazione generale delle monete per le Provincie Napolitane;

Il Regio Decreto 20 ottobre 1861, col quale venne stabilito, che la fabbricazione delle monete dovrà in tutte le Zecche dello Stato essere eseguita ad appalto ; Sentito il Consiglio dei Ministri ;

Sulla proposizione del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio ;

Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue :

Art. 1.

È instituita una Commissione permanente delle monete presso il Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio.

Art. 2.

La Commissione è composta di tre Membri i quali saranno da Noi nominati sulla proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio. Essa avrà un Segretario, le cui funzioni saranno affidate ad un Impiegato del Ministero suddetto.

Art. 3.

Le attribuzioni della Commissione sono:

1.o Di assistere alle operazioni di saggio delle monete coniate nelle Zecche del Regno e pronunciare il suo giudizio sulla emissione di esse in conformità delle leggi e de'regolamenti ;

2.° Rilasciare gli attestati d'idoneità a' Saggiatori del marchio a tenore dei regolamenti ;

3.o Risolvere le controversie, che fossero per insorgere sul titolo delle verghe e de' lavori d'oro e di argento ;

4. Emettere il suo avviso su tutte le quistioni relative al servizio monetario, che le saranno proposte;

5. Eseguire i lavori preparatorii per le proposte di leggi, regolamenti e tariffe intorno al detto servizio ; 6. Proporre riforme e modificazioni alla tariffa delle monete e delle medaglie;

7.o Far eseguire i saggi, che crederà necessari nell'interesse dello Stato, del commercio e dei privati per accertare il titolo o il peso delle monete estere;

8.o Invigilare sulla integrità dei tipi delle monete che si coniano nelle Zecche del Regno.

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