ALL' EGREGIO AVVOCATO SIGNOR DOTTOR Don Antonio Agnetta DELLE BELLE-LETTERE OTTIMO CULTORE Ꮴ ; SIGNORE i recherà certamente meraviglia il vedere, che un giovane a Voi sin' ora ignoto osi presentarvi un tributo d' ossequio pur troppo dalla virtù vostra meritato. Ma cesserà senza dubbio l'ammirazion vostra, se per poco vi facciate a considerare la somma stima in che siete a buon diritto presso tutti i Siciliani tenuto, e quell' ammirevole bontà, che, fra quanti illustri personaggi conta il nostro Foro si nobilmente vi adorna. Questi vostri singolari pregi mi animarono a mettere sotto la vostra protezione questa tenue mia fatica: spero, che, qualunque essa sia, Voi la gradirete, e col vostro cortese accoglimento vorrete far opera d'incoraggiare un giovane, qual' io mi sono, che appena entrato nella difficile carriera del Foro, abbisogno non pure de' vostri nobili esempî, ma ancora della vostra onorevole protezione. Di che avrò un certissimo pegno, ove darete un guardo benigno all' opra che vi consacro. Palermo 2 Giugno 1838. Di Voi Umilissimo e devotissimo servo |